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Il Decennale

Come è iniziato

La cara festa che Arten ha magnificamente preparato è il compimento di un voto solenne fatto nel settembre del 1855. In quell'anno infierì terribile in questa plaga il “colera morbus”. Non v'era casa che non fosse stata colpita dagli orrori di questo flagello. Il numero delle vittime che ogni giorno soccombevano era stragrande. Il nostro povero paese disperava di potersi liberare.
Il nostro buon popolo, perduta fra tante necessità, ogni umana speranza negli umani soccorsi, si votò a Maria intensificando la sua devozione alla Benedetta Immagine.
Iddio per intercessione e per i meriti della Gloriosa Vergine, fece cessare il colera e con il colera la tribolazione di tanta povera gente. La riconoscenza del popolo traboccò in tripudi di gioia.
Ogni anno, disse, noi ricorderemo la grazia ricevuta e ringrazieremo Maria, onorandola con una festa speciale e ogni dieci anni rinnoveremo il voto fatto celebrando la data con la massima solennità.

Sette decennali furono sontuosamente festeggiati. Degno di menzione e il decennale del 1905 onorato dalla presenza di Sua Eminenza il Cardinal Callegari, vescovo di Padova e del vescovo di Feltre Cardinal Cherubin.
La guerra impedì la processione esterna del decennale del 1915.
L'ora dell'ottavo decennale sta per scoccare. La lunga preparazione spirituale e materiale con il bellissimo programma ci lusinga a pensare che i frutti di questa festa, ansiosamente aspettata, saranno abbondantissimi.
"Dalla cronaca del 1935"