A+ A A-
  • Categoria: Gazzettino
  • Visite: 4786
Il Gazzettino

Valerio Bertolio

Marted 26 Luglio 2011,


Il parco pubblico di Arten è indirizzato verso il completamento che gli consentirà di accogliere iniziative di vario genere. Tra gli ultimissimi lavori: è stata costruita la casetta in legno per i servizi igienici. Ieri il vicesindaco Massimo Corso e l'assessore ai lavori pubblici Gianvittorio Lucaora hanno fatto un sopralluogo dell'area verde attrezzata a parco giochi e destinata alle feste dei comitati di Arten (qui, ad esempio, viene accolta la festa patronale di San Gottardo).
«Si tratta di 3.400 metri quadri di parco - ha detto l'assessore Lucaora - che la gente di Arten potrà usufruire presto in numerose maniere. I ritardi non sono dovuti a maggiori spese (i costi hanno infatti rispettato i preventivi), bensì perché, sino alla fine, abbiamo cercato, anche con varie riunioni pubbliche, di andare incontro il più possibile alle richieste della popolazione. Tant’è che il progetto appaltato si presentava in una maniera e poi invece è stato completato con varie modifiche, che hanno avuto i loro lunghi tempi burocratici e di garanzia normativa. Abbiamo dovuto stare nei limiti anche con le spese e quindi le modifiche apportate sono state adeguate ai soldi a disposizione».
Quando quindi la popolazione di Arten avrà il parco a disposizione? «Si tratta di andare avanti coi lavori - spiega l’amministratore -; tra una settimana la capanna dei servizi dovrebbe essere terminata. Poi ci sono i giochi da sistemare».
La ditta esecutrice è la locale Luigi Baldissera. L'importo totale ammonta a 170 mila euro. «Anche se non proprio tutte le richieste sono state esaudite - conclude Lucaora - abbiamo cercato di fare il meglio possibile».
© riproduzione riservata

  • Categoria: Gazzettino
  • Visite: 4698
Il Gazzettino

Al parco di Arten montati i giochi

Mercoledì 7 Settembre 2011,


La ditta Baldissera di Fonzaso ha concluso i lavori appaltati per la costruzione del parco di Arten a Ferragosto. Un anno dopo il previsto a causa del progetto modificato in corso d'opera per soddisfare i desideri della gente di Arten. È stata costruita la casetta dei servizi con 2 gabinetti e ieri c'era ancora qualche rifinitura tecnica all'interno da fare che una ditta stava eseguendo e qualche pianta da mettere in autunno. L'erba è cresciuta. I dipendenti comunali in questi giorni hanno messo i giochi in legno acquistati in Toscana: scivolo, altalena, casetta, ecc. «Faremo anche l'inaugurazione ufficiale con la benedizione della parroco di Arten don Arnaldo», ha promesso l'assessore ai lavori pubblici Gianvittorio Lucaora.(V.B.)

  • Categoria: Gazzettino
  • Visite: 4853
Il Gazzettino

Lascito Bazzocco, il Comune studia come destinarlo


In molti hanno partecipato all'incontro con il sindaco sull'assegnazione dell'eredità
Sabato 25 Febbraio 2012

Hanno partecipato in molti all'incontro di giovedì sera ad Arten per discutere dell'eredità Luigi Bazzocco organizzato dall'ammnistrazione comunale di Fonzaso garante del buon fine del lascito. Il sindaco Gianluigi Furlin, coadiuvato dagli assessori Massimo Corso e Gianvittorio Lucaora, dal consigliere Lira Gionni e dal segretario Renato Coppe, ha fatto il punto della situazione eredità, di cui ci sono i soldi 25mila euro già destinati dal alla scuola materna di Arten, da intitolare a Luigi Bazzocco, posti nel bilancio comunale per il 2012, e i 236.468 euro derivanti da depositi bancari e polizze. Nell'asse a favore dei poveri di Arten mancano il 40% della vendita dell'appartamento di Feltre e di quello di Roma, il 60% è a favore dei parenti del Bazzocco, immobili che, al fine di massimizzare l'affare, non hanno ancora trovato il giusto acquirente. Il problema della definizione dei beneficiari del lascito sembra destinato a soluzione. L'assessore Massimo Corso ha fatto lo screening delle proposte della Commissione Sociale e ha sentito le opinioni dei presenti. Manca ora il parere giuridico dell'avvocato ad hoc da allegare alla documentazione, atto sollecitato dall'ammnistrazione fonzasina anche in questi giorni, per non incorrere in dispute da chi fra gli arteniani potrebbe eventualmente non essere d'accordo sulle soluzioni, che saranno alla fine votate dal Consiglio comunale presieduto da Gianluigi Furlin. Si farà comunque riferimento alle segnalazioni degli assistenti sociali, alla situazione Isee, alle povertà emergenti da particolari situazioni come la dipendenza da alcool e droga, la disoccupazione e altre delicate situazioni familiari. Sono invece da escludere interventi tipo manufatti e scuolabus, che andrebbero a vantaggio di tutti e non dei meno abbienti. Il fine del lascito Bazzocco è infatti proprio quello di combattere la povertà nel paese di Arten.



  • Categoria: Gazzettino
  • Visite: 4830
Il Gazzettino

Un'eredità ai poveri, ma si stenta a trovarli


Un'assemblea popolare individuerà i beneficiari
Domenica 19 Febbraio 2012

L'eredità Bazzocco, pari a circa 500 mila euro, attende ancora una destinazione. Tutto perché non si riesce a stabilire con precisione chi possano essere quei "poveri" beneficiari testamentari di Luigi Bazzocco che prima di morire ha voluto inserire, tra i propri eredi, anche il Comune di Fonzaso (oltre a quello friulano di Artegna).
E proprio per discutere del lascito del generoso compaesano, il sindaco Gianluigi Furlin ha convocato un'assemblea pubblica ad Arten: giovedì alle 20 nella sala comunale sopra la scuola dell'infanzia di piazza Italia. «La riunione - spiega l'assessore Gianvittorio Lucaora - si rende necessaria per fare il punto della situazione sull'eredità del concittadino Luigi Bazzocco, deceduto il 15 luglio 2005. Purtroppo non si è ancora riusciti a precisare bene i beneficiari, nonostante si sia creata una commissione ad hoc, proprio per quella vaghezza della dicitura "ai poveri di Arten". Ma chi sono i poveri? Un parere è stato chiesto al tribunale di Belluno e speriamo che non rimanga solo tale ma che ci consenta di procedere con fatti concreti. Anche perché c'è sempre la possibilità che qualcuno intenti una causa sostenendo magari che i soldi siano stati dirottati in una direzione considerata non idonea alla volontà testamentaria».
Nell'assemblea di giovedì, quindi, si punterà a un confronto condiviso che riesca a individuare i beneficiari della cifra di circa 500 mila euro.