Signor del Cargaor Posto ai piedi della mulattiera che da Arten parte verso il Monte Roncon. E' Così chiamato perchè la gente dopo aver trascinato le slitte cariche di legna o di fieno ricaricava tutto sui carri per il trasporto a casa.
Capitello della S.S.Trinità Punto di riferimento delle processioni rogazionali che partivano dalla chiesa e sostavano in alcuni punti per la benedizione delle campagne.
Capitello del canalet Raffigura Madonna con bambino. Questa edicola segna il confine non solo tra le due parrocchie di Arten e di Pedavena, ma anche delle due diocesi di Padova e Feltre.
Sacello sacro a S.Rocco L'attuale sacello di recente costruzione facilmente sostituisce uno più antico. Sono da notare due statuine rappresentanti l'Angelo e la Madonna poste sulla mensa dell'altare, facilmente appartenenti al sacello precedente.
Capitello di San Rocco Capitello all'uscita del paese lungo via San Rocco. Per analogia con manufatti tipologicamente affini e collocati in aree poco lontane, si può inquadrare il manufatto tra il XVIII e il XIX secolo.
Capitello di San Nicolò Il sacello si trova lungo la ''strada vecia'' che congiunge Arten a Fonzaso. Si tratta di un'antico percorso posto lungo la direttrice della Claudia Augusta Altinate.
Madonna delle Scalette Il sacello si trova lungo la ''strada vecia'' che congiunge Arten a Fonzaso. Si tratta di un'antico percorso posto lungo la direttrice della Claudia Augusta Altinate.
Informazioni generali: Posto ai piedi della mulattiera che da Arten parte verso il Monte Roncon. E' Così chiamato perchè la gente dopo aver trascinato le slitte cariche di legna o di fieno ricaricava tutto sui carri per il trasporto a casa.
Luogo: La croce si trova a un crocicchio di sentieri campestri, ai piedi di un conoide di deiezione che scende dal monte Roncon; campagna a sud della S.S. 50 bis.
Struttura: Struttura imponente anomala in legno di rovere come pure il il fondo romboidale; la struttura di copertura, in doppio tavolato, è in legno di larice mentre il manto di copertura è in scandole di legno. La copertura a due spioventi ha anteriormente una merlatura lignea. L’apparato decorativo raffigurante il Cristo è in gesso. La croce devozionale è inserita, per mezzo di una staffa metallica di ancoraggio, in un basamento lastricato in porfido.
Informazioni generali: Punto di riferimento delle processioni rogazionali che partivano dalla chiesa e sostavano in alcuni punti per la benedizione delle campagne.
Luogo: Si trova a un trivio di sentieri campestri a sud della S.S. 50 bis.
Struttura: Basamento poggiante su un gradone in pietra e su un gradino con cordonata in pietra.
Muratura in pietrame e mattoni intonacati per l’alzato; copertura a due falde in lastre di pietra.
L’edicola è chiusa a timpano e vi sono ancora presenti tracce di pittura murale azzurra, lacerti di tinteggiatura esterna rosa chiaro, cornici bianche. Nicchia a base rettangolare voltata a botte, sul muro di fondo quadro in tela raffigurante la Santissima Trinità. Sul retro del manufatto si trova dipinta una croce di notevoli dimensioni.
Un cancelletto in ferro battuto protegge la nicchia dell’edicola.
Informazioni generali: Raffigura Madonna con bambino. Questa edicola segna il confine non solo tra le due parrocchie di Arten e di Pedavena, ma anche delle due diocesi di Padova e Feltre, infatti ad Ovest è posto l'affresco di S.Gottardo venerato ad Arten mentre ad Est S.Vittore patrono di Feltre.
Struttura:
Struttura muraria in pietrame intonacato con copertura in pietra viva.
Sulla parete di fondo dell’edicola, all’interno della nicchia a base rettangolare e volta a botte, si trova un affresco
raffigurante la Madonna con il Bambino e S. Antonio, sulla parete interna di sinistra è dipinto S. Gottardo patrono
della parrocchia e su quella di destra S. Vittore in veste di guerriero mentre regge il suo caratteristico stendardo.
Negli affreschi in facciata sono raffigurati due Angeli che suonano la tromba.
Iscrizione in nero sulla cornice: ''F (1)773 R 1897''. La prima data si riferisce all’erezione dell’edicola, mentre la seconda si riferisce al suo restauro.
La nicchia è protetta da un cancello in ferro.